
Liposuzione chimica non invasiva: l’intralipoterapia
La liposuzione chimica o intralipoterapia è una pratica non chirurgica che ti aiuta ad eliminare le adiposità localizzate.
Il grasso localizzato è un inestetismo difficile da combattere perché spesso è un fattore genetico che non dipende dalle nostre abitudini. Anche se pratichiamo sport e abbiamo una dieta sana ed equilibrata non è sempre possibile ridurre queste adiposità che ci fanno sentire a disagio.
La liposuzione chirurgica può essere una soluzione, ma si tratta di un intervento invasivo che alcuni non si sentono di affrontare.
Se stai cercando una terapia alternativa, puoi provare l’intralipoterapia: la nuova frontiera della medicina estetica. È la soluzione perfetta perché non è invasiva e agisce a livello locale, equilibrando le naturali curve del corpo.
La distribuzione dei volumi del corpo è ciò che conferisce equilibrio ed eleganza alla nostra silhouette. Puoi fare una consulenza in uno studio medico a Salerno specializzato in medicina estetica per chiarire tutti i tuoi dubbi e trovare la soluzione più adatta a te.
Con questo articolo vogliamo però rispondere in breve ad alcune delle domande per spiegare meglio la tecnica della liposuzione chimica. Se però non riusciamo a sciogliere tutti i tuoi dubbi, prenota una consulenza, saremo lieti di ascoltarti.
Quali zone e inestetismi possono essere trattati con l’Intralipoterapia?
- Le “maniglie dell’amore”
- L’addome
- Le Culotte de Cheval
- L’ipertrofia adiposa dell’avambraccio
- L’interno e l’esterno coscia
- Il deposito di grasso sotto il mento
- I fianchi
- L’interno del ginocchio
In breve: tutte le aree facilmente interessate da accumuli adiposi possono essere trattate con le infiltrazioni.
L’intralipoterapia richiede un intervento chirurgico? Come funziona?
No. La tecnica è molto veloce, poco invasiva e poco dolorosa. Tanto che il paziente può tornare alla sua vita quotidiana immediatamente dopo la seduta.
Le sostanze lipolitiche vengono introdotte tramite microinfiltrazioni in modo equilibrato su tutta la zona interessata. Queste agiscono dall’interno perché hanno la capacità di sciogliere il grasso in eccesso. Il grasso disciolto verrà preso in carico dal sistema di espulsione degli scarti dell’organismo nelle giornate successive il trattamento.
Alla fine della procedura è possibile che le zone sottoposte al trattamento siano indolenzite e arrossate ma, come accennato precedentemente, questi fastidi spariscono dopo poche ore.
Tale metodica non sostituisce l’intervento chirurgico, ma costituisce una valida e più accessibile alternativa.
Che sostanze vengono utilizzate per l’intralipoterapia? Sono dannose?
Si tratta di una tecnica di infiltrazione di soluzioni iniettabili, sviluppata per il trattamento del grasso localizzato. La soluzione iniettata contiene acido ascorbico, ferro ferrico ed anestetico al 2%. Questo mix provoca la lisi degli adipociti (adipocitolisi) e riduce il numero di adipociti mediante iniezioni dirette nel tessuto adiposo, con ago a cannula flessibile.
È una metodica innovativa poiché rispetta la fisiologia del nostro organismo: l’apoptosi è un processo totalmente privo di infiammazione e incapace di provocare una risposta infiammatoria.
Ovviamente è importante affidarsi a medici esperti per evitare effetti indesiderati.
L’intralipoterapia sfrutta anche la capacità di questi agenti di rendere la pelle elastica, per questo non c’è il rischio che il tessuto rimanga cadente.
Quante sedute di intralipoterapia sono necessarie?
Il numero di sedute è variabile: si stabilisce in base alla superficie e allo spessore da trattare.
Generalmente si eseguono 4-6 sedute per il trattamento completo di una zona, da effettuare ogni 15 giorni. I primi risultati sono visibili, per la maggiorparte dei pazienti, nelle 2-4 settimane successive alla prima seduta. Il trattamento delle adiposità localizzate si esegue sulla base della metodica e del protocollo ideati dal Prof. Maurizio Ceccarelli.

