
Peeling Chimico: qual è il più adatto alla mia pelle?
La tua pelle si sfoga? Ascoltala. Esistono tanti tipi di peeling chimico, uno per ogni tipo di pelle ed inestetismo.
Ti aiutiamo a scoprire come la medicina estetica interviene per mitigare i segni dell’età, prendendosi cura della tua pelle correttamente.
Ma prima di tutto, cos’è il peeling chimico?
È un trattamento estetico che consiste nell’applicazione di esfolianti chimici capaci di favorire il ricambio cellulare. Questa tecnica può combattere sia piccoli inestetismi come cicatrici, macchie e acne, ma anche affezioni cutanee più importanti. Il peeling chimico è un trattamento estetico personalizzato: il professionista può variare la formulazione degli agenti esfolianti in base alla conformazione della pelle e al problema da trattare. La profondità dell’azione del peeling è quindi variabile e la base della composizione ed è appositamente studiata per te. Gli esfolianti chimici che hanno un’azione profonda devono essere utilizzati da personale medico specializzato perché la loro azione rompe i legami cellulari che tengono uniti i corneociti gli uni agli altri. È proprio grazie a questo processo che viene attivato il turnover cellulare, ossia il rinnovamento e delle cellule epiteliali.
Come agisce il Peeling Chimico:
- Purifica e ossigena la pelle, lasciandola idratata e libera da impurità
- Uniforma il tono, conferisce luminosità e attenua i disordini pigmentari
- Restringe i pori dilatati e migliora la texture della pelle
- Ha azione esfoliante
- Favorisce il ricambio cellulare
- Elimina cellule rovinate e danneggiate del derma
- Stimola la sintesi di nuovo collagene
- Agisce contro l’invecchiamento cutaneo
- Favorisce l’assorbimento di principi attivi applicati subito dopo il trattamento
Peeling Chimico: qual è il più adatto?
Ogni peeling chimico è diverso perché deve rispettare il tipo di pelle del paziente. Una consulenza con un medico estetico a Salerno è sicuramente il modo migliore per fare la scelta corretta per la tua skincare. In generale possiamo dividere i trattamenti in base alla profondità della loro azione e la natura delle lesioni da trattare.
1.Peeling molto superficiale
Conferisce uniformità al tono della pelle e un aspetto più sano e luminoso. L’azione è esterna perché i prodotti che vengono applicati hanno una bassa concentrazione e sono meno aggressivi. La tecnica si limita a colpire gli strati dell’epidermide e della cute.
2.Peeling superficiale
Stimola la crescita epidermica attraverso la rimozione dello strato corneo. Produce una desquamazione simile a quella che provoca un’eccessiva esposizione al sole. Viene usata spesso per coprire piccole cicatrici, macchie, lentiggini e rughe poco profonde. Questo trattamento prevede l’applicazione di esfolianti quali l’acido mandelico o l’acido retinoico, il secondo dei due è particolarmente indicato per correggere le iperpigmentazioni.
3. Peeling medio
Produce una significativa esfoliazione, inducendo l’infiammazione nel derma superficiale. Rimuove completamente l’epidermide che comincerà a rinnovarsi fino alla totale rigenerazione.
È adatto al trattamento di inestetismi quali cicatrici da acne o varicella, rughe medio-profonde, ma allo stesso tempo è consigliato per la cura dell’acne papulo-pustolosa. Gli esfolianti in questo caso causano necrosi e infiammazione capace di stimolare la produzione cellulare, fondamentale per il turnover.
4. Peeling profondo
Provoca una risposta infiammatoria del derma reticolare, inducendo la ricostruzione delle fibre di collagene ed elastina.
Cicatrici e rughe molto marcate vengono solitamente contrastate da questa tecnica di esfoliazione più profonda. Tra i prodotti più utilizzati spicca l’acido tricloroacetico (TCA), un tipo di acido che si trova solo in ambito dermatologico professionale. Il peeling profondo colpisce verruche, cicatrici marcate, melasma, cheratosi e rughe scavate.
E dopo il Peeling Chimico?
Dopo l’applicazione, la posa e la rimozione dell’esfoliante, le cellule sono più inclini ad assorbire nutrienti e prodotti idratanti capaci di aiutare il riciclo cellulare. Per questo motivo dopo il trattamento è opportuno applicare maschere con sostanze attive o creme antirughe perchè aiutano a prolungare l’effetto stesso del peeling. È importante evitare l’esposizione ai raggi UV naturali o artificiali e porre particolare attenzione ai prodotti che si utilizzano per la skincare quotidiana.

